Descrizione
Maurizio Agrò
Un testo unico nel suo genere: per la prima volta un saggio interamente dedicato alla musica nell’antico Egitto.
Le tombe mostrano varie rappresentazioni parietali in cui le scene di vita quotidiana, religiosa, militare e nella sfera privata, venivano accompagnate dalla musica e dai relativi musicisti. Il tempo ha restituito i nomi di alcuni arpisti liutisti e cantanti, considerati delle vere celebrità e ha dato la possibilità di studiare la complessità delle strutture musicali e degli strumenti. E’ stato quindi possibile ricostruire la tecnica esecutiva e la scala degli intervalli, nonché l’utilizzo sociale della musica e i ruoli gerarchici che governavano gli ensemble e i cantanti.
La musica egizia appare quindi molto complessa e soprattutto sembra essere il vero precursore di tutta la musica occidentale.
Il volume traccia un quadro ampio sul significato di musica per gli egizi prendendo in esame sia gli aspetti più tecnici, armonia, strumenti musicali, canzoni e musici, sia gli aspetti sociali come musica e sessualità, religione e vita quotidiana.
Formato cm 17×24, 120 pagine
volume esaurito